IMPRONTE NEL CUORE
Pubblicato il giovedì 09 Febbraio 2017
“Impronte del cuore” è un progetto di attività assistita con animali attivato in via sperimentale presso la UOC di Pediatria dell’Ospedale Fracastoro di San Bonifacio diretta dal Dr. Mauro Cinquetti e che vede coinvolti i Servizi veterinari dell’Ulss 9 Scaligera, il Centro Pet Therapy e il Centro nazionale per interventi assistiti con animali. I bambini ricoverati vivono un momento delicato, che può essere accompagnato da ansie e preoccupazione, fattori che incidono negativamente sulla qualità della vita. Sembra quindi positivo umanizzare il più possibile la permanenza in ospedale, ragion per cui si è già creato un ambiente a misura di bambino con pareti disegnate, la presenza di una stanza giochi, il servizio di volontari di varie associazioni, tutti fattori che concorrono ad attribuire al Servizio una caratterizzazione più positiva. In questa visione si è pensato di includere un percorso di attività assistita con animali considerando come in particolare le caratteristiche del cane possano aiutare i piccoli pazienti a vivere positivamente la loro permanenza in ambito ospedaliero. Il pet entra facilmente in relazione con le persone, con spontaneità e superando ogni tipo di barriere. Oltre agli aspetti emozionali, il cane può arrecare dei benefici fisici quali l’abbassamento della pressione sanguigna e il rallentamento del battito cardiaco. Il benessere derivato dalla presenza di un cane è generale e ha basi chimiche e fisiche: il suo affetto stimolerebbe l’organismo a produrre endorfine inducendo uno stato di tranquillità e di rilassatezza. Obiettivi specifici sono dunque migliorare l’adesione al percorso terapeutico, contenere gli stati d’ansia e indurre effetti benefici nei pazienti che potenzino gli effetti delle terapie. L’esperienza ha carattere esplorativo trattandosi di una proposta non convenzionale. Sarà cura del personale informare gli utenti di Pediatria di questo progetto anche con poster affissi in bacheca e opuscoli informativi. Lo spazio valutato essere il più idoneo all’attuazione dell’intervento è quello della sala ricreativa con l’ annesso spazio antistante, ambiente dove i pazienti soggiornano in attesa della terapia o delle visite specialistiche quando non siano costretti a restare nella stanza di degenza.