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Martedì si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Croce rossa.
Martedì si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Croce rossa.
Pubblicato il domenica 06 Maggio 2018
L’iniziativa è promossa aderendo ad una campagna nazionale sostenuta anche dall'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci). Destinatari dell'invito sono i Comuni di Albaredo d'Adige, Arcóle, Badia Calavena, Belfiore, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna Véneta, Colognola ai Colli, Illasi, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d'Alpone, Pressana, Ronca, Roveredo di Guà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, Selva di Progno, Soave, Tregnago, Velo Veronese, Veronella, Vestenanova e Zimella. Sono quelli afferenti territorialmente il Comitato di Croce rossa che ha la propria sede logistico-amministrativa nell'ampio spazio di via Tombole a San Bonifacio e conta sulle postazioni operative all'ospedale Fracastoro di San Bonifacio e a San Giovanni Ilarione. Il servizio principale in cui sono impegnati quasi 300 soccorritori è quello sanitario. Se ne avvale l'Ulss 9 Scaligera che ha scelto la Croce rossa italiana per il servizio di emergenza all'ospedale Fracastoro, dove tutte le notti c'è un'automedica per il soccorso avanzato e un'ambulanza infermierizzata 24 ore su 24 per il soccorso intermedio. La Cri, con un mezzo di soccorso intermedio, è anche all'ospedale di Tregnago di notte e nel fine settimana e, sempre con il servizio di urgenza/emergenza 118,al presidio di San Giovanni Ilarione con il mezzo di soccorso di base notturno e nei fine settimana. L'Ulss 9 Scaligera ha affidato alla Croce rossa dell'Est veronese anche il trasporto sanitario dal lunedì al venerdì, mentre l'azienda ospedaliera universitaria integrata si avvale dei volontari Cri per i trasporti sanitari del venerdì notte o per viaggi lunghi. Sono sempre i mezzi Cri che garantiscono il trasporto sanitario anche per la casa di riposo Fondazione Don Mozzatti D'Aprili di Monteforte d'Alpone. In ospedale, invece, le divise rosse della Croce rossa si trovano nella sala d'attesa del Fracastoro, dove 18 volontari, appositamente formati, svolgono il servizio di assistenti di sala tré pomeriggi la settimana e nei week end. Nel 2017 i volontari, per i vari compiti e servizio di istituto, hanno messo a disposizione complessivamente qualcosa come 54 mila ore, molte delle quali in emergenza: solo per ricordame una basta tornare con la memoria allo straordinario gelicidio del gennaio 2017. Soccorso e trasporto sanitario ma anche collette alimentari, emergenze fuori casa come nelle zone terremotate del centro Italia sono solo alcune dei tanti frangenti in cui sono stati impegnati: non vanno dimenticate le manifestazioni, dalla Montefortiana al Camevalon de l'Alpon, dalla Corsa del cuore alla Gran fondo del Durello fino alla Festa degli aquiloni senza dimenticare la presenza all'Acquapark le domeniche d'estate o la Christmas run. Tantissime le occasioni di formazione: da quelle per l'arruolamento di nuovi soccorritori o volontari all'intensa attività nelle scuole dell'obbligo anche con le prove di evacuazione, la formazione alle manovre salvavita pediatriche e non e quella all'uso del defibrillatore, compresa una iniziativa ad hoc per i commercianti di San Giovanni Ilarione. Tantissimo lavoro, dunque, ma nella Giornata mondiale anche l'invito a non perdere di vista tutto ciò che la Croce rossa è, sintetizzata nei principi di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità.
(da L’Arena, Paola Dalli Cani)