Una rete di ospedali Unicef a sostegno dell'allattamento al seno.

Una rete di ospedali a sostegno dell'allattamento al seno: la promuove l'Unicef che in Gran Guardia ha tenuto il tredicesimo incontro nazionale sul tema nell’ambito del programma regionale “Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF”.  L’Iniziativa offre un contributo significativo a livello nazionale per la promozione, la protezione e il sostegno dell’allattamento, obiettivi prioritari del Piano Nazionale della Prevenzione, dato il loro impatto sulla salute a breve e lungo termine con l’obiettivo di rafforzare le buone pratiche e programmare interventi per garantirne la sostenibilità, attivando collaborazioni dal livello locale a quello nazionale. Questi aspetti sono stati affrontati nell’incontro alla Gran Guardia, molto partecipato con interventi che hanno toccato, fra l’altro, le linee guida internazionali, il codice internazionale per la commercializzazione dei sostituti del latte materno, esempi di buone pratiche regionali e focus sulla formazione. Su come raggiungere gli obiettivi della Settimana mondiale dell’allattamento “informare, radicare, allearsi ed attivare” si è discusso durante la Tavola rotonda finale. Attraverso il dipartimento di Prevenzione, l’Ulss 9 coordina dal 2010 per conto della Regione il Programma di promozione della salute materno infantile «Ospedali e Comunità Amici del Bambino Oms/Unicef coordinamento e sviluppo Rete per l'allattamento materno». L'Ulss 9 Scaligera è tra le aziende sanitarie che si distinguono per numero di strutture riconosciute (ospedali di San Bonifacio e Villafranca) o impegnate (ospedale Legnago) in tale percorso.

Nel portare i saluti ai partecipanti e ai rappresentanti Unicef, il Direttore generale dell’Ulss 9, Pietro Girardi , ricorda che “i nostri Ospedali da anni si possono fregiare di essere ‘Amici del bambino’, e la promozione e il sostegno dell'allattamento materno è per noi una scelta fondamentale per la salute della mamma e del bambino. La promozione dell'allattamento materno è considerata a livello internazionale uno dei principali indicatori dello stato di salute di una popolazione, nonché uno degli interventi per la salute materno-infantile più rilevanti in termini di efficacia. Dai vari protocolli siglati con l'Unicef sono derivate azioni e iniziative che nella nostra Ulss hanno coinvolto migliaia di mamme, famiglie, operatori, professionisti, nella scelta di partecipare, con la preferenza dell'allattamento al seno, alla promozione della propria salute.”

L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE COLETTO
L’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, ha inviato ai partecipanti il proprio saluto e il seguente intervento.

“La giornata del Programma Regionale all’interno della quale è ospitato questo Convegno confermano ancora una volta l’attenzione che la Regione del Veneto riserva alla salute materno infantile ed al sostegno alle famiglie fin da prima della nascita di un bambino. Siamo convinti che, come Sistema Sanitario Regionale, abbiamo il compito di accompagnare le famiglie attraverso la sensibilità e competenza dei nostri operatori in ogni passo del percorso nascita, fin da prima del concepimento. Promuovere sani stili i vita prendendosi cura della persona lungo tutto l’arco della vita, fin dal periodo preconcezionale favorisce il mantenimento di un buono stato di salute lungo tutto il corso dell'esistenza e porta all'aumento dell'aspettativa di vita in buona salute e produce benefici importanti a livello economico, sociale e individuale. Per questo, nei Piani Regionali della Prevenzione ci siamo impegnati ad implementare nel Veneto Programmi di Promozione della Salute materno infantile che puntano in particolar modo sulla formazione degli operatori, affinché i genitori ricevano informazioni corrette e sostegno adeguato per svolgere al meglio il prezioso compito a cui sono chiamati.
L’Iniziativa “Insieme per l’Allattamento: Ospedali e Comunità Amici dei Bambini”, che l’UNICEF promuove in tutto il mondo, è lo strumento di eccellenza attraverso il quale promuovere l’allattamento e anche una riorganizzazione dell’assistenza attorno alle mamme, i bambini e i loro papà. Per questo abbiamo deciso, come Regione, di assumere questo efficace strumento che l’UNICEF ci mette a disposizione ed implementarlo nel maggior numero possibile delle nostre strutture attraverso il Programma Regionale che ne prende il nome “Ospedali e Comunità Amici dei bambini OMS/UNICEF – Coordinamento e Sviluppo della rete per l’allattamento materno” coordinato dall’AULSS 9 Scaligera che oggi ospita questo evento. La promozione ed il sostegno dell’allattamento materno rientrava tra i Programmi del Piano Regionale della Prevenzione già nel passato. Oggi tuttavia la necessità va oltre, e punta alla creazione di una, ci auguriamo, sempre più nutrita Rete degli Ospedali Amici dei Bambini per meglio sostenere le famiglie nelle scelte di alimentazione per i loro bambini fornendo loro inoltre un’adeguata informazione indipendente in caso di alimentazione artificiale e cogliendo questo momento particolare della vita di una famiglia, come è la nascita di un figlio, perché sia un’opportunità di salute per l’intera famiglia. Tutto questo è possibile solo attraverso una adeguata formazione degli operatori sanitari come richiesto da UNICEF, anche in materia di Codice internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del latte materno e leggi vigenti.
Ad oggi sono 7 gli ospedali in Regione riconosciuti “Amici dei Bambini per l’allattamento materno” (Bassano, San Bonifacio, Bussolengo oggi trasferito a Villafranca, Feltre, Mestre, Santorso, Negrar), e possiamo dire con soddisfazione che il 23% dei nati del Veneto viene alla luce in un ospedale che offre gli standard richiesti e certificati da UNICEF, contro una media nazionale del 5%.
Con questi molteplici intenti, è stato infatti siglato lo scorso anno (10 ottobre 2017) il nuovo Protocollo d'Intesa tra Unicef e la nostra Regione che rinnova da un lato l'impegno assunto nel 2004 ad una collaborazione in tema di promozione dell’allattamento, e dall’altro si arricchisce di attenzioni in merito al sostegno alla genitorialità e alla promozione della salute materno infantile nella sua complessità, attraverso la promozione dei determinanti di salute contenuti nel Programma GenitoriPiù, con particolare riferimento all’importanza delle vaccinazioni, al non fumare e non assumere bevande alcoliche in gravidanza o in l’allattamento, all’importanza della lettura a voce alta, all’uso dei dispositivi di sicurezza a casa e in auto, al dormire a pancia in su.