Fiocchi azzurri … per la Scaligera
Pubblicato il domenica 01 Gennaio 2017
Si chiama Tommaso il primo nato del 2017, di oltre 4 chili, venuto alla luce con parto naturale alle 4,20 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Fracastoro di San Bonifacio. Mamma Maria Vittoria è di Mezzane di Sotto, come lo è la signora Ilaria che ha felicemente dato alla luce l’ultimo nato del 2016, Marco, di quasi 4 chili.
Al Mater Salutis di Legnago nessun lieto evento, mentre all’Ospedale Orlandi di Bussolengo il primo nato alle 4,25 è stato Jason, di quasi tre chili, dato alla luce da mamma Marjana, albanese residente a Bussolengo.
Gli ospedali della neonata Azienda Ulss 9 Scaligera hanno così “battezzano” l’ inizio d’anno, festeggiando con brindisi di buon augurio e dando il benvenuto ai nuovi nati in strutture che possono tutte vantare il loro essere “amici della donna e del bambino”.
IL FRACASTORO
Negli ultimi anni, in tutto il territorio nazionale e regionale si è registrata una costante, consistente e progressiva riduzione delle nascite. In tale contesto, il Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Fracastoro di San Bonifacio, diretto da Mauro Cinguetti, si conferma il Centro Nascite che nella provincia di Verona accoglie il maggior numero di nuovi nati, essendo avvenute nel 2016 poco meno di 1500 nascite. Lo sforzo svolto quotidianamente da tutto il personale del Dipartimento al fine di promuovere l’allattamento materno esclusivo ha recentemente ricevuto un importante riconoscimento proprio da parte dell’UNICEF che ancora una volta ha confermato il superamento a pieno titolo dei requisiti necessari per potersi fregiare del prestigioso titolo di “Ospedale Amico del Bambino”, fatto che garantisce un’organizzazione di eccellenza nell’offerta delle buone pratiche per le cure materne e del neonato.
Tra i primi dieci Ospedali
Quanto alla U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, il reparto diretto da Cesare Romagnolo si è visto recentemente riconosciuta la propria professionale operatività dall’Agenzia Sanitaria delle Regioni Italiane (AGENAS) che ha reso noti i risultati relativi a una serie di indicatori in grado di definire la qualità dell’assistenza sanitaria in Italia. Per quanto riguarda l’attività svolta presso i Punti Nascita, l’indicatore “Percentuale di parti cesarei” in strutture con almeno 1000 parti all’anno ha evidenziato come la U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di San Bonifacio rappresenti un’eccellenza nazionale, posizionando il Fracastoro tra i primi 10 ospedali italiani con percentuale di cesarei più bassa, in particolare quello con la più bassa percentuale in Veneto: la percentuale di tagli cesarei non programmati è infatti risultata pari al 9.57 %, ben al di sotto della media nazionale pari al 25.11 %. Tale risultato mette in evidenza come la corretta applicazione e osservanza di protocolli e linee guida permette di rispettare in completa sicurezza la fisiologia del travaglio e del parto evitando, laddove possibile, la medicalizzazione di un evento così esclusivo.
IL MATER SALUTIS
Nell’Ospedale Mater Salutis di Legnago il reparto diretto da Pietro Catapano nel 2016 ha registrato con 960 nati (51% di fiocchi azzurri) un incremento di circa il 10% rispetto all'anno precedente. Viene data molta importanza all'assistenza durante il travaglio di parto garantendo alla donna la possibilità di partorire in acqua e di assumere posizioni libere. L’Ospedale Mater Salutis è in percorso per diventare baby friendly hospital e sta per attivare la formazione del personale nell’ambito del percorso nascita con corsi specifici previsti da UNICEF.
L’ORLANDI
Piace ricordare che nell’Ospedale Orlandi (che ha avviato la procedura per la riconferma del certificato di “Ospedale Amico del Bambino”) nella Unità di Ostetricia e Ginecologia diretta da Marco Torrazzina nel 2016 è stato attivata una sala operatoria complanare alla sala parto per i cesarei urgenti, si è fatta la formazione di tutto il personale ostetrico per la rianimazione del neonato nel primo minuto di vita ed è stato attivato il servizio di parto-analgesia. E’stato incrementato il numero delle ostetriche in integrazione con le ostetriche del territorio e sono state abbattute le liste d’attesa per le ecografie ostetriche. Tenendo presente il notevole calo generale delle nascite, il numero dei parti è stabile, con sensibile aumento negli ultimi 6 mesi del 2016.
GLI AUGURI DEL DIRETTORE GENERALE PIETRO GIRARDI
“Ad inizio di un anno che vede le tre Ulss territoriali confluire nell’unica Azienda Ulss 9 Scaligera, è doveroso un riconoscimento a tutto il personale medico e dei comparti che con il proprio lavoro quotidiano ha permesso la costante crescita nell’offerta di salute non solo verso i residenti nel nostro territorio cittadino e provinciale, ma anche alle sempre più numerose utenti provenienti da altre Province e Regioni. Ai nuovi nati, alle loro famiglie e a tutti gli utenti dell’Azienda Ulss 9 auguro un Sereno Anno”.