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Giornata mondiale contro l'AIDS

Pubblicato il venerdì 29 Novembre 2019 Gli ultimi dati del 2018 mostrano come, in Italia, le nuove diagnosi di infezione da HIV siano numericamente in calo, 2.847 pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’Italia si colloca quindi lievemente al di sotto della media dei Paesi dell’Unione Europea che è di 5,1.
L’80,2% delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali non protetti.
Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2018 erano maschi nell’85,6% dei casi.
Le donne sono tre volte più a rischio dei maschi di contrarre l’infezione.
L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 25-39 anni con un picco nel 2017 tra i giovani di età inferiore ai 25 anni.
Nel 2018, sono stati diagnosticati 661 nuovi casi di AIDS pari a un’incidenza di 1,1 nuovi casi per 100.000 residenti.
È essenziale comunque non stancarsi di promuovere e di assicurare risorse e tutti gli strumenti di prevenzione disponibili, in primis l’uso del profilattico.
Il ricorso al test di screening per l’HIV è ancora basso nella popolazione italiana. Rimane costante negli ultimi anni la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che scopre di essere HIV-positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi.
Se nel 1996 la propria sieropositività era ignota al 20,5% dei soggetti cui veniva diagnosticato AIDS, questa percentuale è salita al 37,8% nel 2018, con conseguenze immaginabili sul rischio di diffusione inconsapevole di questa infezione.
Sottoporsi al test per l’HIV è l’unico modo per conoscere il proprio stato di salute, per mettere in atto adeguati comportamenti, per poter accedere il più precocemente possibile alla terapia e rallentare così la progressione dell’infezione.
I nostri interventi di informazione e prevenzione nelle scuole ci consentono di ribadire che esiste uno scarso livello di attenzione nei confronti dell’infezione da HIV. Inoltre l’uso di sostanze stupefacenti e alcol, molto diffuso tra i giovani, abbassa ulteriormente le capacità critiche e la valutazione del rischio.
Invitiamo tutti quindi a sottoporsi al test qualora abbiano avuto comportamenti a rischio.

I nostri Centri di Screening per l’HIV garantiscono l’esecuzione del test gratuitamente e in anonimato.
Contatti:

■ Sede di Bussolengo: 045 6712529
■ Sede di Legnago: 0442 24411
■ Sede di Soave: 045 6138738
■ Sede di Verona: 045 8622235
■ Sede di Villafranca: 045 6305926
■ Sede di Zevio: 045 6068221


 
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