Donazioni e trapianti da record nel 2017.
Pubblicato il lunedì 16 Aprile 2018
Per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, il 2017 è stato un anno record, con indicatori in aumento in tutta Italia rispetto al 2016 ma, in questo quadro, il record dei record è del Veneto, le cui percentuali di crescita sono ben superiori a quelle nazionali, pur positive. Merito di un’organizzazione sanitaria di qualità, di un Centro Regionale Trapianti efficiente, di una stretta collaborazione tra il sistema istituzionale, in particolare Regione e Comuni, e le organizzazioni del volontariato, con l’Associazione Italiana Donatori Organi (Aido) a fare la parte del leone.
E’ questo il quadro uscito da Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dove la Regione Veneto e l’Aido, rappresentate rispettivamente dall’Assessore alla Sanità Luca Coletto, dalla Presidente nazionale Flavia Petrin e da quella regionale Bertilla Troietto, hanno presentato i dati aggiornati sull’andamento del settore della donazione e del trapianto.
Dai dati presentati emergono tre record nazionali per il Veneto. Il primo è stato quello delle donazioni, passate, dal 2016 al 2017, da 146 a 196, con un aumento del 34,2%, a fronte di una crescita nazionale del 15,8%. Il secondo riguarda I trapianti effettuati, passati da 590 nel 2016 a 646 nel 2017 (più 9,5% rispetto al più 6,8% nazionale). Terzo record veneto, particolarmente significativo, è quello dei dinieghi alla donazione, che in Italia sono calati dal 32,8% del 2016 al 28,5% del 2017, ma in Veneto hanno fatto registrare la percentuale di “no” più bassa in assoluto: il 15,6% nel 2017, contro il 27,3% dell’anno precedente. Con l’aumento delle donazioni e dei trapianti e la diminuzione dei dinieghi, il Veneto è riuscito anche nell’impresa di abbassare le liste d’attesa, scese da 1353 pazienti nel 2016 a 1296 nel 2017, con una diminuzione del 4,3%.
“Il Veneto deve essere orgoglioso dei dati raggiunti – ha detto la Presidente Nazionale di Aido Petrin – anche perché in questa Regione la collaborazione istituzionale ha raggiunto livelli eccellenti: Regione e Comuni interagiscono quotidianamente con noi e hanno fatto sì che Aido sia divenuto parte integrante e ufficiale della filiera. I risultati numerici e percentuali sono eloquenti, e sono determinati proprio dal lavoro di squadra, che parte da molta informazione, passa per la generosità della gente e arriva in un sistema sanitario ben organizzato. Siamo tutti operativi h24 per 365 giorni all’anno”.
“Sono orgoglioso di queste due donne – ha esordito Coletto riferendosi alla Petrin e alla Troietto: sono due venete, e comandano sia a livello nazionale che regionale quella che definirei una corazzata dell’altruismo e del volontariato. Le Istituzioni fanno bene la loro parte. Come Regione mettiamo in campo un’organizzazione capillare e ai massimi livelli scientifici e tecnologici, l’efficienza dei Centri Trapianti di Padova, Verona, Treviso e Vicenza, investimenti continui in tecnologie e professionalità. I Comuni e le Ullss stanno collaborando con sempre maggiore impegno alla raccolta delle dichiarazioni di volontà. Ma tutto questo non servirebbe a nulla senza il grande cuore dei veneti che, anno dopo anno, aggiornano i loro record di generosità. Quindi, prima di tutto, grazie a tutti i cittadini del Veneto”.
Coletto, Petrin e Troietto hanno unanimemente posto l’accento sulla possibilità di fare ancora meglio, lavorando sulla diffusione di conoscenza e cultura della donazione e del trapianto e rafforzando i sistema di raccolta delle volontà.
L’adesione alla donazione può essere espressa da anni rivolgendosi all’Aido (anche per via informatica) e alle Ullss, ma sta avendo successo anche il recente Progetto “Una Scelta in Comune”, che Aido ha lanciato in collaborazione con i Comuni per rendere possibile alla gente l’espressione di volontà a donare nel momento del rinnovo della carta d’identità. In Veneto vi hanno già aderito 202 Comuni, che hanno già registrato 83.415 dichiarazioni, delle quali 69.301 favorevoli alla donazione. I Comuni che hanno aderito sono 50 in provincia di Vicenza, 36 a Treviso, 30 a Venezia, 26 a Padova, 24 a Verona, 21 a Belluno e 15 a Rovigo. Proprio in questi giorni, il totale delle dichiarazioni complessivamente raccolte in Veneto ha superato quota 300 mila, arrivando a 300.062.
Per quanto riguarda l’Aido, al 31 dicembre 2017, il Veneto era le seconda regione d’Italia per numero di associati: ben 217.646 donatori, dei quali 50.307 a Vicenza, 47.486 a Verona, 35.572 a Padova, 35.249 a Treviso, 31.408 a Venezia, 11.869 a Rovigo, 5.755 a Belluno.
Provincia |
N° comuni attivi |
Dichiarazioni registrate presso i Comuni |
N° iscrizioni A.I.D.O. |
Totale dichiarazioni |
|
|
|
Consensi |
Opposizioni |
Totale |
|
|
|
Num |
% |
Num |
% |
|
|
|
Inizio modulo
BELLUNOFine modulo |
21 |
3767 |
86.4 |
591 |
13.6 |
4358 |
5443 |
9801 |
|
|
|
Inizio modulo
PADOVAFine modulo |
26 |
12616 |
83.1 |
2558 |
16.9 |
15174 |
34207 |
49381 |
|
|
|
Inizio modulo
ROVIGOFine modulo |
15 |
2949 |
78.4 |
812 |
21.6 |
3761 |
12005 |
15766 |
|
|
|
Inizio modulo
TREVISOFine modulo |
36 |
11040 |
79.1 |
2916 |
20.9 |
13956 |
36083 |
50039 |
|
|
|
Inizio modulo
VENEZIAFine modulo |
30 |
16973 |
80.5 |
4100 |
19.5 |
21073 |
29660 |
50733 |
|
|
|
Inizio modulo
VERONAFine modulo |
24 |
10349 |
91.2 |
1000 |
8.8 |
11349 |
48187 |
59536 |
|
|
|
Inizio modulo
VICENZAFine modulo |
50 |
11607 |
84.5 |
2137 |
15.5 |
13744 |
51062 |
64806 |
|
|
|
Totale |
202 |
69301 |
83.1 |
14114 |
16.9 |
83415 |
216647 |
300062 |
|
|
|
ISCRIZIONI AIDO secondo il SIA (Sistema Informativo AIDO) al 31 dicembre 2017:
Belluno 5.755 Padova 35.572 Rovigo 11.869 Treviso 35.249 Venezia 31.408 Verona 47.486 Vicenza 50.307.
Totale
VENETO 217.646.