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IN CHIOSTRO

Pubblicato il mercoledì 30 Maggio 2018
Tra cultura e sociale, in campo l'Accademia lirica Verona. Sino al 10 giugno, numerosi appuntamenti nel Chiostro di S. Eufemia, gratis e per tutti.

Arte, spettacolo e laboratori dei ragazzi del nostro Cerris nel chiostro di Sant'Eufemia sino al 10 giugno, messi in campo dalll'Accademia lirica Verona, con enti assistenziali e pubblici per la nuova manifestazione culturale «InChiostro vivo». Il progetto, ideato daA.li.Ve, l'Accademia Lirica Verona. Numerosi laboratori, mostre, spettacoli gratuiti, aperti a tutti. Si parte con gli appuntamenti di «Inchiostro off», giovedì, alle 9, con il laboratorio «Divento Angelo», a cura degli Angeli del Bello, seguito dallo spettacolo «Aida va a scuola», in programma il 31 maggio e 1º giugno, alle 17 e alle 18. Sabato, 2 giugno, dalle 18, il Concerto delle orchestre giovanili, in cui si esibiranno i ragazzi dell'Istituto compresivo 8 insieme al coro delle classi quinte della primaria Nogarola e l'orchestra diA.Li.Ve. che, insieme al coro di voci bianche debuttanti, eseguirà brani classici, musiche da film e popolari. Domenica la messa alle 15 officiata dal vescovo Giuseppe Zenti, a Sant'Eufemia, animata dal coro di voci bianche A.Li.Ve. e dall'Ensemble Archibaldi, e alle 16.30 la cerimonia di apertura. Partecipano alla manifestazione gli enti sociali l'Ente Nazionale Sordomuti (Ens), l'Università dell'educazione permanente, il Centro accoglienza minori e il Cerris di Marzana, che offre accoglienza residenziale socio-sanitaria per soggetti diversamente abili e accoglienza in comunità di minori normodotati con rilevanti problematiche di disagio familiare e psico-sociale. Nel chiostro, durante la manifestazione, si potranno visitare le mostre di pittura «SoggettivaMente», curata dal Cerris, e «I colori che sento» di Sofia Inés Musumano, socia dell' Ens. In esposizione anche i lavori dei bambini dell'Istituto comprensivo 8 nei laboratori di «Aida va a scuola», gestiti dalla maestra Paola Lacaprara di A.Li.Ve. Coinvolti anche la compagnia «I burattini di Mattia», di Mattia Zecchi, che porterà in scena la commedia dell'arte tradizionale bolognese; il Sacrario del Baldo onius, associazione che si occupa deBa celebrazione e del ricordo dei soldati caduti durante la Prima e la Seconda Guerra mondiale. Poi l'Accademia di Belle Arti, con una mostra dei propri allievi del corso di ceramica «Yunomi all'opera», curata dal professor Rolando Giovannini. Il 4 e 5 giugno, alle 9.30, i «Laboratori di cittadinanza responsabile e attiva», a cura di Ni colo Mannino, presidente del Parlamento della Legalità internazionale. Il programma completo sul sito www.inchiostrovivo.com.

 
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