> > Peer Education HIV e Malattie sessualmente trasmettibili.

Peer Education HIV e Malattie sessualmente trasmettibili.

Pubblicato il martedì 30 Maggio 2017

Nella mattinata di giovedì 1 giugno, in Sala Campedelli presso la sede di Legnago dell'ULSS 9, si tiene un incontro con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado a conclusione del programma Peer education cui hanno partecipato. Si tratta di un programma regionale di prevenzione dei comportamenti a rischio (HIV-Malattie sessualmente trasmettibili) negli adolescenti in ambito scolastico cui gli operatori del Gruppo Prevenzione del Ser.D di Legnago da anni aderiscono lavorando su progetti specifici di prevenzione dei comportamenti a rischio (alcol, tabacco, sostanze psicoattive, HIV/MST). Come riconoscimento dell'impegno svolto, ci sarà la consegna ufficiale dell'attestato ai Peer da parte del Direttore dei Servizi Sociali e della funzione territoriale dott. Raffaele Grottola e del Direttore f.f. del Dipartimento Dipendenze dr. Carlo Bossi. Sarà inoltre occasione per rilanciare l'attività per il futuro grazie alla presenza di un rappresentante dell'Osservatorio regionale dei Peer e un Peer Senior. L’AIDS non fa più notizia perché è diventata una malattia cronica con cui si può convivere grazie alle nuove terapie. Si è riscontrato inoltre un aumento delle altre malattie sessualmente trasmesse tra gli adolescenti. E’ pertanto fondamentale non abbassare la guardia e dedicare l’attenzione che merita a questo problema. Anche le direttive della Regione Veneto testimoniano la necessità di non sottovalutare questo tema con gli studenti delle scuole superiori. La Peer Education nasce negli anni '70 negli Stati Uniti e trova diffusione in Europa negli anni 90; è un approccio che valorizza le modalità di apprendimento partecipative, interattive e spontanee tra pari. La sua efficacia risiede nell’attitudine, tipica degli adolescenti, a orientare i propri comportamenti non soltanto in base alle informazioni ricevute, ma anche a ciò che fanno i coetanei, e in particolare coloro che possono proporsi come figure di riferimento. Queste sono le basi che hanno orientato le scuole ad aderire al programma. Gli istituti coinvolti in quest'anno scolastico sono stati: Da Vinci di Cerea, Enaip di Legnago, Giorgi di Bovolone, M. Minghetti e Silva Ricci di Legnago, e sono stati formati 51 Peer delle classi quarte sul tema dell'HIV e delle malattie sessualmente trasmesse.

 

Gli alunni individuati hanno partecipato a una formazione che li ha visti impegnati sia in orario scolastico che extra scolastico per un totale di 20 ore, diventando, in quanto Peer, promotori di comportamenti protettivi con i ragazzi più giovani, effettuando interventi di prevenzione sul tema HIV e Malattie sessualmente trasmettibili con gli studenti delle classi seconde. L'attuazione del programma è stata a cura delle operatrici del Gruppo Prevenzione (educatrici professionali Roberta Tarocco e Giovanna Zanchi, psicologa Erika Rigo) con la collaborazione dell'ostetrica Linda Mirandola e della responsabile del Consultorio Familiare dr.ssa Paola Zanini.

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