> > “Se bevo non guido”

“Se bevo non guido”

Pubblicato il giovedì 01 Giugno 2017

Continua la campagna territoriale di sensibilizzazione e prevenzione contro gli abusi alcolici, con particolare riferimento ai rischi connessi alla guida, organizzata dall’Unità di Prevenzione delle dipendenze del SerD sede di Bussolengo dell’ Az. ULSS 9 Scaligera. L’attività consiste nella presenza dell’Unità Mobile ad eventi e a feste popolari organizzate nel territorio della nostra ULSS; alcuni “Tutor”, giovani ragazzi appositamente formati dall’equipe di prevenzione del SERD, sono a disposizione della popolazione con stand informativi sui rischi dell’uso e dell’abuso alcolico e di stupefacenti, proponendo di fare alcoltest gratuiti agli avventori e distribuendo materiali informativi e alcuni gadget.

Prossimo appuntamento sabato 3 giugno dalle 20 alle 1 con infopoint attivo al Villafranca Fest per i concerti organizzati nel castello.

Il progetto in rete con altre unità mobili del Veneto rientra nel coordinamento Safe-Nigt della Regione Veneto e non vuole demonizzare l’uso di alcolici, ma intervenire sugli abusi, favorendo la consapevolezza e la libera scelta dei cittadini con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti stradali.

Durante le prove alcolimetriche, allo stand, verranno distribuiti materiali informativi appositamente creati per premiare il divertimento non inquinato da abusi. Alla fine della serata, dove e con chi viene ritenuto utile, viene anche consegnato un etilometro monouso (il classico palloncino) come ultimo elemento di protezione rispetto ai rischi della guida in stato di ebbrezza.

In tale ambito è anche stata creata una Go-Card che viene data agli avventori che vorranno sottoporsi all’alcoltest che permette un monitoraggio anonimo e che può essere utilizzata in diversi contesti di divertimento in tutto il Veneto.

Attraverso tale strumento è possibile avere dati raccolti nei contesti del consumo che potranno essere a disposizione degli organizzatori; nello specifico:

  • raccolta di dati attendibili riguardo le abitudini giovanili del tempo libero (consumi, nomadismo notturno, comportamenti a rischio) per l'adozione di future politiche di prevenzione mirata sui gruppi più a rischio;

  • aggiornamento istantaneo dei dati ed elaborazione statistica in tempo reale dei fenomeni osservati attraverso un server regionale;

  • sensibilizzazione dei giovani frequentatori dei luoghi di intrattenimento per la promozione di comportamenti adeguati in relazione alla guida sicura, sesso protetto, comportamenti violenti, ecc.

Condividi questa pagina: