> > Nasce l`affido delle persone anziane.

Nasce l`affido delle persone anziane.

Pubblicato il venerdì 18 Gennaio 2019 Parlarne evoca l'idea di bambini o di adolescenti con fragilità familiari di cui la collettività, case famiglia o nuovi genitori a tempo si fanno carico. Ora però il principio dell'affido si declina sulle esigenze della terza età, o meglio si estende ad affidatari ultrasessantacinquenni attivi, che possono occuparsi di vicini di casa, di amici o conoscenti poco più anziani ma non più autosufficienti. Il progetto, che viene sperimento da poco meno di un anno in quattro Comuni della provincia Veronese - Bussolengo, Lazise, Valeggio sul Mincio e Mozzecane - è appena stato finanziato dalla Regione Veneto in 24 enti locali che fanno parte dell'Ulss 9 Scaligera, per lo più dell'Ovest della provincia, esclusa la città di Verona.

I COMUNI COINVOLTI
A pianificare questa inedita tipologia di relazione, che viene svolta in collaborazione con associazioni del terzo settore, sono stati i comuni di Bardolino, Brenzone, Caprino, Casteinuovo, Cavaion, Costermano, Fumane, Garda, Isola della Scala, Malcesine, Negrar, Nogarole Rocca, Pastrengo, Pescantina, Peschiera, Povegliano, Rivoli, San Pietro in Cariano, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sommacampagna, Sona, Vigasio, Ronco all'Adige e Gazzo Veronese.

IL PROGETTO
Ecco in cosa consiste. Trenta anziani non ancora 75enni e in piena forma si faranno carico di altrettanti compaesani non più autonomi, affiancando gli operatori dell'Ulss nelle cure domiciliari. Il progetto vale oltre 34 mila euro e l'azienda Scaligera lo sosterrà mettendo a disposizione operatori qualificati. Il compito dell' affido anziani da parte di chi ha varcato le soglie della terza età, ma conserva vigore e voglia di impegnarsi, è una delle molte azioni previste dal piano triennale per l'invecchiamento attivo pianificato sulla base della legge véneta 23 del 2017· Il primo bando predisposto dalla Regione del Veneto ha ricevuto 104 progetti, 84 dei quali finanziati con un budget medio tra i 20 e i 30 mila euro ciascuno. I destinatari sono i 600 mila over 65, una popolazione variegata che in Veneto vale oltre un milione  e 100 mila residenti, quasi un abitante su quattro.   

L'ASSESSORE REGIONALE
«In questo modo vogliamo attivare relazioni di appartenenza e dinamiche di solidarietà. Invecchiare non significa necessariamente diventare più fragili e uscire dalla scena sociale: 1'85 per cento di chi ha compiuto i 65 anni oggi gode di ottima salute e rappresenta una risorsa preziosa per le nostre comunità», afferma l'assessore regionale al Sociale, Manuela Lanzarin.

ISINDACI
«Nei Comuni stiamo pianificando insieme, amministratori e tecnici dei servizi sociali, per trovare modalità innovative di risposta alle esigenze espresse dalle comunità. Ci troviamo in questo modo a offrire sostegno alla solitudine, che riguarda ad esempio l'anziano solo, dimesso dall'ospedale, in difficoltà ad affrontare lunghi periodi di convalescenza», spiega Graziella Manzato, sindaco di Sommacampagna, Comune in cui sarà istituito il servizio e che è anche a capo dei sindaci del distretto 4 dell'Ovest Veronese. L

LA FORMAZIONE
I non più giovani affidatari saranno formati al ruolo che dovranno svolgere e percepiranno un rimborso spese. Il progetto verrà gestito dal’Ulss Scaligera, che cofinanzierà la sua realizzazione coprendo il 31 per cento del costo totale, ovvero 15.500 euro, fornendo personale proprio dei servizi sociali e amministrativi.

Da L’Arena 18 gennaio, a firma Valeria Zanetti
 
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