Modalità di accesso inerenti ai Centri Diurni e ai Progetti Sperimentali/Laboratori
Per avviare il percorso di accesso alla rete dei Servizi Semiresidenziali è necessario rivolgersi al Servizio Sociale Professionale di Base del Distretto 4 presso il Comune di residenza dell’interessato, che valuterà la richiesta di intervento e attiverà la presa in carico, definendo le analisi dei bisogni socio assistenziali ed educativi.
Attraverso l’utilizzo della S.Va.M.Di. (Scheda di Valutazione Multidimensionale delle Persone Disabili) si valuterà la gravità e il bisogno assistenziale della persona, per consentire l’elaborazione di un progetto individuale concordato con la persona, da famiglia e/o il rappresentante legale.
Gli operatori coinvolti nella valutazione individueranno il progetto maggiormente corrispondente alle caratteristiche individuali del richiedente, coinvolgendo lo stesso, i suoi familiari e/o il suo amministratore di sostegno/tutore/curatore.
Tale progetto personalizzato verrà definito in sede di Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD), attivata su richiesta della persona direttamente interessata o del legale rappresentante o del familiare. In situazioni particolari può essere richiesta dal Servizio Sociale Professionale di Base.
In particolare per l’accesso ai Centri Diurni, la domanda, valutata approvata in sede di UVMD verrà inserita in una lista d’attesa articolata su base territoriale (una unica per i Distretti 1 e 2, una per il distretto 3 e una per il Distretto 4) con priorità di ingresso dei Centri Diurni collocati nel distretto di residenza.