UOS Età Evolutiva

Responsabile:

Telefono segreteria: 045 6712851

É la struttura interdisciplinare deputata all'attuazione di percorsi di diagnosi, cura e delle patologie dello sviluppo: relazionali, cognitive e neuropsicologiche dell'infanzia e dell'adolescenza così come previste nella DGR n.1533 del 27 settembre 2011.
Garantisce l'attività di prevenzione, diagnosi e cura delle problematiche relative per i minori in età evolutiva (0-17 anni) con bisogni d'aiuto in diversi ambiti dello sviluppo e alle loro famiglie, in particolare per problematiche legate all'apprendimento scolastico.

L'Unità Operativa Semplice di Età Evolutiva è composta da Psicologi-Psicoterapeuti.
Il mantenimento di un livello alto di qualità dei processi diagnostico-terapeutico e riabilitativi in età evolutiva 0-18 si ottiene tramite il modello dell’equipe interdisciplinare e multiprofessionale in un'ottica di integrazione con l’Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria infantile.
 
  • prevenzione e promozione della salute dell’età evolutiva. 
  • presa in carico complessiva, longitudinale e continuativa che comprende le prestazioni diagnostiche, l’intervento psicologico e psicoterapeutico attraverso la presa in carico del bambino, dell’adolescente, dei genitori e dei loro contesti di vita. 
  • Vengono, inoltre, proposti progetti educativi domiciliari a favore del bambino e dell’adolescente; inserimenti in Comunità educative e/o terapeutiche per bambini e adolescenti con la collaborazione dell’Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria infantile
  • integrazione scolastica e sociale di minori con disabilità, ai sensi della legge 104/92 e relative certificazioni.
  • la collaborazione nell'assicurare le attività dei servizi di assistenza domiciliare, psicologica, psico-educativa, in forma diretta e indiretta in favore dei minori;
  • il raccordo con i servizi pubblici e privati per la definizione di programmi di intervento socio-sanitari ed assistenziali integrati.
  • interazione con altri soggetti istituzionali (Comune, Tribunale, scuola ecc) che, con mandati e mission diversi, intervengono a favore di utenti nelle stesse fasce di età
  • partecipazione ai Protocolli d’Intesa con Dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze e Disabilità per il passaggio casi al 18° anno di età in collaborazione con l’Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria Infantile.
Dott.ssa Giulia Sandri - Sede Bussolengo - 045 6712871 - giulia.sandri@aulss9.veneto.it
Dott.ssa Tinazzi Katia - Sede Bussolengo - 045 6712871 - katia.tinazzi@aulss9.veneto.it 
Dott.ssa Boccardi Daniela - sede di Bussolengo - 045 6712872 - daniela.boccardi@aulss9.veneto.it
Dott.ssa Chiara Bosio - Sede di Domegliara - 045 6864241 - chiara.bosio@aulss9.veneto.it
Dott.ssa Elena Gaburro - Sede Villafranca - elena.gaburro@aulss9.veneto.it 
Dott.ssa Menini Sarah - Sede Bardolino - 045 6213118 - sarah.menini@aulss9.veneto.it 
Dott.ssa Boccardi Daniela - Sede Isola d. Scala - 045 6648450 - daniela.boccardi@aulss9.veneto.it
L’accesso al servizio avviene su appuntamento, è necessaria la valutazione del MMG o Pediatra di libera scelta che redige la richiesta e specifica l’urgenza . La richiesta di prima valutazione (non si chiama prima visita perché spesso non si conclude in una sola visita) avviene mediante richiesta telefonica da parte dei genitori al CUP (Centro Unico di Prenotazione).
I tempi di attesa per il primo accesso sono variabili per i vari operatori.
Il primo incontro serve per capire la natura del problema e concordare i passi successivi, spesso però non è sufficiente una sola visita per completare la valutazione e sono necessari più incontri per completare il percorso diagnostico.A volte può essere necessario effettuare esami di laboratorio o strumentali (elettroencefalogramma, TAC, Risonanza Magnetica, ecc.) o delle valutazioni Testali per
capire meglio il problema e la sua origine. I controlli vengono mantenuti con una frequenza variabile secondo la situazione, del
periodo di vita e dei bisogni del bambino e della famiglia.È possibile che dopo la diagnosi e dopo che si sia ritenuto necessario un intervento
riabilitativo, il bambino non possa accedere immediatamente alla terapia a causa della sproporzione tra le richieste e la disponibilità di spazi terapeutici degli operatori.In tal caso il bambino sarà inserito in una lista di attesa per le terapie riabilitative. Nel caso la richiesta di intervento riabilitativo sia stata effettuata da specialisti esterni, essa deve venire comunque valutata ed approvata dallo specialista referente del
bambino.  
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Ultimo aggiornamento: 23/01/2024
 
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