UOS Neuropsichiatria infantile

Responsabile: Dott.ssa Anna Franco

Contatti:
Telefono: 045 6712851

È struttura interdisciplinare deputata all'attuazione di percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie dello sviluppo: neurologiche, psichiatriche, cognitive, relazionali e neuropsicologiche dell'infanzia e dell'adolescenza.
L'Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria Infantile è composta da Neuropsichiatri infantili, Riabilitatori e Assistenti sociali.
Il mantenimento di un livello alto di qualità dei processi diagnostico-terapeutico e riabilitativi in età evolutiva 0-18 si ottiene tramite il modello dell’equipe interdisciplinare e multiprofessionale in un'ottica di integrazione con l’Unità Operativa Semplice di Età Evolutiva.
Sono obiettivi qualificanti:
  • la garanzia della presa in carico globale del bambino e della sua famiglia, secondo quanto previsto dalla normativa specifica;
  • l'impostazione del progetto terapeutico e/o riabilitativo secondo una valutazione globale multiprofessionale specifica, al fine di garantire appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel corso del tempo;
  • lo sviluppo di percorsi assistenziali, provvedendo a garantire l'integrazione di tutte le competenze necessarie, perseguendo un coinvolgimento attivo dei pediatri di famiglia, e delle strutture, ivi comprese quelle ospedaliere, e sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita;
  • opera in raccordo con l’UOS per l’Età Evolutiva per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti neuropsichiatrici infantili;
L'Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria Infantile si raccorda funzionalmente tra le attività di questa Unità Operativa e le funzioni del Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento per le Dipendenze e la UOC di Pediatria.
 
  • diagnosi multidimensionale e presa in carico terapeutica, farmacologica e riabilitativa e prevenzione e promozione della salute dell’età evolutiva
  • progetti educativi domiciliari a favore del bambino e dell’adolescente; inserimenti in Comunità educative e/o terapeutiche per bambini e adolescenti in collaborazione con l’Unità Operativa Semplice età Evolutiva
  • integrazione scolastica e sociale di minori con disabilità, ai sensi della legge 104/92 e relative certificazioni
  • interazione con altri soggetti istituzionali (Comune, Tribunale e Scuola ecc) che, con mandati e mission diversi, intervengono a favore di utenti nelle stesse fasce di età
  • Protocolli d’Intesa con Dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze e Disabilità per la transizione al 18° anno di età
  • Progetto di intervento di urgenza e cura dei tentati suicidi e delle condotte parasuicidarie in età adolescenziale
  • Diagnosi, cura e ricerca rivolti ai soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico di età compresa tra 0 – 18 anni

Medici specialisti in Neuropsichiatria Infantile

Assistente sociale

Equipe Riabilitativa

Sono operatori specializzati (Logopediste e Terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Educatrice professionale) che si occupano della prevenzione, della cura e della riduzione delle conseguenze dei diversi disturbi dello sviluppo e delle patologie di competenza neuropsichiatrica e fisiatrica.

Svolgono la loro attività all’interno dell’equipe multidisciplinare e collaborano con i servizi e gli operatori con cui il bambino entra in contatto (scuola, servizi specialistici, servizi sociali etc.) e insieme alla famiglia verifica nel tempo l’efficacia degli interventi effettuati.

 

Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE)

Lavorano nel campo dei disturbi dello sviluppo psicomotorio e simbolico, della comunicazione e della relazione. L’intervento riabilitativo è diretto alla globalità dello sviluppo del bambino attraverso il gioco libero e guidato ed alla relazione corporea. Una parte dell’intervento è rivolto all’ambiente che circonda il bambino aiutando la famiglia e la scuola nel gioco e nell’interazione con gli altri. Il bambino infatti non può che essere considerato nella sua interezza e nella rete delle relazioni in cui vive nel contesto famigliare, educativo e sociale.

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica (TERP)

Il tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è un operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’equipe multidisciplinare, svolge interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica.

  • collabora alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rileva le risorse del contesto familiare e socio-ambientale;
  • collabora all’identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento;
  • attua interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sè e alle relazioni interpersonali di varia complessità;
  • opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l’accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio e delle patologie manifestate;
  • opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità;
  • collabora alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati.

Logopediste

Operatore sanitario che svolge attività nell’ambito della prevenzione e della riabilitazione delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva; in particolare collabora alla formulazione diagnostica effettuando valutazioni secondo protocolli predisposti; attua l’intervento riabilitativo, effettua consulenza specifica presso le scuole, realizza progetti di prevenzione, collabora alla diagnosi ed intervento dei disturbi degli apprendimenti.

Educatore professionale

L'Educatore professione è un operatore sociale e sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici interventi educativi e riabilitativi, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà.

  • programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
  • contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
  • programma, organizza, gestisce e verifica le proprie attività professionali all’interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
  • opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità;
  • partecipa ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati;
  • L’educatore professionale contribuisce alla formazione degli studenti e del personale di supporto, concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e all’educazione alla salute.
L’accesso al servizio avviene su appuntamento, è necessaria la valutazione del MMG o Pediatra di libera scelta che redige la richiesta e specifica l’urgenza . La richiesta di prima valutazione (non si chiama prima visita perché spesso non si conclude in una sola visita) avviene mediante richiesta telefonica da parte dei genitori al CUP (Centro Unico di Prenotazione).
I tempi di attesa per il primo accesso sono variabili per i vari operatori.
Il primo incontro serve per capire la natura del problema e concordare i passi successivi, spesso però non è sufficiente una sola visita per completare la valutazione e sono necessari più incontri per completare il percorso diagnostico.A volte può essere necessario effettuare esami di laboratorio o strumentali (elettroencefalogramma, TAC, Risonanza Magnetica, ecc.) o delle valutazioni Testali per capire meglio il problema e la sua origine. I controlli vengono mantenuti con una frequenza variabile secondo la situazione, del periodo di vita e dei bisogni del bambino e della famiglia.È possibile che dopo la diagnosi e dopo che si sia ritenuto necessario un intervento riabilitativo, il bambino non possa accedere immediatamente alla terapia a causa della sproporzione tra le richieste e la disponibilità di spazi terapeutici degli operatori.In tal caso il bambino sarà inserito in una lista di attesa per le terapie riabilitative. Nel caso la richiesta di intervento riabilitativo sia stata effettuata da specialisti esterni, essa deve venire comunque valutata ed approvata dallo specialista referente del bambino.  
Sono obiettivi qualificanti:
  • la garanzia della presa in carico globale del bambino e della sua famiglia, secondo quanto previsto dalla normativa specifica;
  • l'impostazione del progetto terapeutico e/o riabilitativo secondo una valutazione globale multiprofessionale specifica, al fine di garantire appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel corso del tempo;
  • lo sviluppo di percorsi assistenziali, provvedendo a garantire l'integrazione di tutte le competenze necessarie, perseguendo un coinvolgimento attivo dei pediatri di famiglia, e delle strutture, ivi comprese quelle ospedaliere, e sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita;
  • opera in raccordo con l’UOS per l’Età Evolutiva per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti neuropsichiatrici infantili;
L'Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria Infantile si raccorda funzionalmente tra le attività di questa Unità Operativa e le funzioni del Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento per le Dipendenze e la UOC di Pediatria.
Ultimo aggiornamento: 29/02/2024
 
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